Sintetizzare trenta anni di storia del MOTOR CLUB "LEONE RAMPANTE" in queste poche righe ci è apparso fin dall'inizio un arduo compito. Nonostante ciò ci siamo voluti cimentare nell'impresa.

Motoincontro in Piazza della Repubblica di Jesi

Gli anni '70 ed '80 hanno visto il "Leone Rampante" in prima fila sia come promotore di iniziative motoristiche che come divulgatore di uno sport che si vive all'aria aperta, a contatto con la natura. Sport, si, inteso nel senso pieno della parola, che nasconde la competitività, la bravura, gli stimoli della gara. I colori del "Leone Rampante" nelle gare di kart o in quelle di cross, nelle gimkane o nella velocità, nello short-track e nell'audax, nel trial e nell'accellerazione. Ma motore è anche sinonimo di turismo ed ecco i centauri locali impegnati nei motoraduni. Legate sempre al mondo dei motori sono le mostre scambio di moto e auto d'epoca. Sarebbe bastato questo per giustificare l'edizione di questo sito ma noi volevamo anche cogliere l'occasione per ricordare quei personaggi che sotto ogni forma hanno reso possibile la realizzazione di tante cose. Forse non saremo riusciti nell'intento, forse ci saremo dimenticati di qualcuno. Non lo abbiamo certo fatto apposta, si tratta di involontaria dimenticanza. A tutti, noti o sconosciuti, va il nostro grazie per il disinteressato contributo dato al nostro Club nella preparazione di questa o quella gara, di questa o quella iniziativa. Grazie anche alla stampa, locale e nazionale, alle emittenti radio e televisive che ci sono state sempre vicine. E grazie anche alle autorità sportive e politiche che hanno creduto in noi dandoci il loro appoggio. Grazie, infine, a quanti ci resteranno vicini in questo duro lavoro anche negli anni che verranno che sarà certamente ricco di affermazioni sportive ed umane.




JESI TERRA "DU MUTUR"

Partenza del circuito cittadino di velocità lungo il Viale della Vittoria di Jesi (anni '40)

I motori, siano essi di auto o di macchinari, di moto o d'aereo, costituiscono da sempre una passione per gli jesini. Se la federazione motociclistica italiana (F.M.I.) ha ufficialmente compiuto 80 anni, la città di Jesi può vantare tradizioni altrettanto remote.

A cavallo delle due guerre erano tanti i singoli appassionati che con i loro rombanti mezzi percorrevano le polverose strade della Vallesina. Per loro, cavalcare una moto, rappresentava uno status-simbol, un motivo di orgoglio e oggetto dell'invidia altrui. E' però solo sul finire degli anni '30 che a Jesi nasce il primo club motoristico, l'M.C., al quale, qualche anno dopo si affianca il Moto Club Benelli.

Moto club voleva dire allora competizione e da qui nascevano i campioni più o meno noti. Dai circuiti di mezza Italia sono usciti personaggi rimasti nel ricordo di tutti gli sportivi jesini. L'elenco sarebbe troppo lungo, ci limiteremo pertanto a ricordarne qualcuno.

Gara motociclistica anni '40 allo stadio Comunale di Jesi

Aldo Brazzini, campione regionale nella I 75cc e partecipante ad importanti competizioni in numerosi circuiti; Giovanni Mazzarini, che con la sua Gilera partecipò alla Milano - Taranto, al circuito di Ancona (1947) e a quello di Jesi; Giuseppe Cappannini, in sella ad una Guzzi 500 partecipò a numerose gare in tutta la penisola. L'attività di quei due club non si limitò al solo aspetto agonistico ma anche sul piano organizzativo.

Giovanni Mazzarini alla Milano-Taranto

Chi non ricorda, il circuito cittadino che si concludeva lungo il viale della Vittoria, o la gara che si svolgeva all'ex aeroporto (ora zona industriale) alla quale presero parte nomi storici del motociclismo nazionale quali: Liberati, Valdinoci, Colnago, Battisti.

Nell'attività dei due sodalizi non mancarono gare di gimkana motociclistica e gite sociali. Sul finire degli anni '60, dopo un periodo di stasi per la motoristica jesina, prende corpo l'attività kartistica. Il nuovo impulso al motore della passione viene da Cesare Castellani che in seno alla Pol. Aurora costituisce una sezione motori dando vita alla prima competizione di Kart sulla pista cittadina realizzata all'interno del rione Prato.

Anche in questa specialità nascono i primi campioni che rispondono al nome di Silvano Giardinieri, Alfio Belardinelli e Goffredo Zannini, detto "il vigile volante". Anche questa iniziativa, dopo tre edizioni, deve subire uno stop dovuto a problemi tecnici ed organizzativi.

Gara di Karting al circuito cittadino del "Grammercato"

Già allora, comunque, alcune aziende locali avevano dato fiducia a questi amanti del motore sponsorizzando le loro iniziative. Il primo a credere in quei giovani fu Adriano Corinaldesi che con le sue Autoscuole aiutò gli organizzatori allo stesso modo in cui, negli anni successivi fece l'Alfa Romeo di Gelsomino Perini, la ditta Lucaioli e la Vetreria Albo.



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